Preservazione della fertilità nell’uomo

L’infertilità maschile riguarda alterazioni quantitative o qualitative degli spermatozoi, influenzate da cause ostruttive, secretorie e varicocele; consapevolezza, prevenzione e valutazione specialistica sono fondamentali per preservare la fertilità maschile nel tempo

Maurizio Sodano Direttore C.M.R. Centro Medicina Riproduttiva e Procreazione Assistita, Torino

L’inizio precoce della terapia con ormone della crescita determina esiti favorevoli in termini di crescita a lungo termine nei bambini nati piccoli per l’età gestazionale

Uno studio che valuta come l’età di inizio della terapia con GH influenzi crescita e sicurezza a lungo termine nei bambini SGA, usando dati combinati da due ampi registri internazionali...

Valentina Talarico Dirigente medico in Pediatria, SOC di Pediatria, AOU Renato Dulbecco, Catanzaro

Un cuore, due protagonisti | MMG e Cardiologo per una cura ottimale

Corso FAD ECM gratuito rivolto a tutte le specializzazioni del Medico Chirurgo, online fino al 31 dicembre 2025...

Prendersi cura insieme: supporto al paziente e al caregiver

L'importanza della comunicazione medico–paziente–caregiver nella SM, valorizzando supporto condiviso, equilibrio emotivo e strategie relazionali per migliorare gestione, aderenza e fiducia terapeutica...

Cristiana Vasino Psicologa Psicoterapeuta, Formatrice in Comunicazione Relazionale e Counseling in Ambito Sanitario, Genova

Infertilità maschile: cause e diagnosi

Le difficoltà riproduttive maschili derivano da alterazioni di numero, motilità o forma degli spermatozoi, squilibri ormonali e farmaci come steroidi, chemio o radioterapia che compromettono la spermatogenesi nell’uomo la fertilità...

Alessia Pesaresi Biologa, centro PMA, Policlinico Città di Udine

TG MED dalla SIN 2025

Nuovi criteri diagnostici, benefici del trattamento precoce, gestione terapeutica dei pazienti over 50 e bilanciamento rischi-benefici nel long-term sono le tematiche affrontate in questo approfondimento dedicato alla SM...

Dalla consulenza alla scelta. Esperienza clinica di pianificazione familiare in una giovane coppia

Giovane donna con sclerosi multipla gestisce due gravidanze, mantenendo stabilità clinica e buona qualità di vita tramite pianificazione familiare e cicli terapeutici mirati...

Giovanna Borriello Specialista in Neurologia, Responsabile centro di riferimento regionale per la Sclerosi Multipla, Ospedale San Pietro Fatebenefratelli, Roma, Ricercatrice presso il Dipartimento di Sanità Pubblica, Università di Napoli Federico II

Adesione terapeutica: il ruolo della comunicazione nel trasformare un gesto quotidiano in continuità di cura

Accettare una terapia continua può generare resistenze emotive, ma una comunicazione chiara aiuta a vedere il trattamento come sostegno alla qualità di vita e alla propria continuità quotidiana...

Cristina Vasino Psicologa Psicoterapeuta, Formatrice in Comunicazione Relazionale e Counseling in Ambito Sanitario, Genova

Gestione appropriata del deficit di ormone della crescita nell’età di transizione: consenso Delphi italiano

Il consenso Delphi italiano sul deficit di ormone della crescita in età di transizione raccomanda diagnosi accurata, prosecuzione del trattamento con rhGH, monitoraggio multidisciplinare e dosi intermedie per ottimizzare sicurezza...

Valentina Talarico Dirigente medico in Pediatria, SOC di Pediatria, AOU Renato Dulbecco, Catanzaro

Quando la PMA si interrompe: il fenomeno del drop-out

L’infertilità colpisce circa il 10% della popolazione italiana; molte coppie ricorrono alla PMA, ma nonostante i progressi tecnologici, il 38% interrompe il percorso prima di completare i cicli previsti...

Giulia Uliana Biotecnologa, Mestre